Descrizione
L'8 agosto 1956, un incendio devastò la miniera di carbone Bois du Cazier a Marcinelle, in Belgio. Un'esplosione causata da una perdita d'olio intrappolò 262 minatori, di cui 136 italiani, sottoterra. Il fumo e i gas tossici li soffocarono. Questa tragedia, una delle più gravi nella storia dell'emigrazione italiana, mise in luce le pericolose condizioni di lavoro nelle miniere e le sofferenze degli immigrati.
In memoria di quella tragedia, l'8 agosto di ogni anno si ricorda la “Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”, per ricordare quelle vittime e tutti gli italiani emigrati vittime di incidenti sul lavoro.
La commemorazione dei nostri connazionali caduti sul lavoro ripropone la centralità del lavoro come fondamento del sistema sociale e della Repubblica Italiana, come sancisce solennemente il primo articolo della nostra Costituzione.
Il lavoro e la promozione dell’occupazione e dell'integrazione sociale rappresentano una sfida fondamentale per il nostro Paese e per l'Unione Europea.
La tragedia di Marcinelle deve ricordare a tutte le Istituzioni, nazionali ed europee, che l’impegno comune per garantire a tutti i cittadini del continente migliori opportunità di lavoro e garanzie di sicurezza resta un obiettivo irrinunciabile del nostro sistema politico-economico.
Allo stesso modo, il ricordo di Marcinelle, ci fa inevitabilmente pensare al grande dramma dei migranti nel Mediterraneo, di fronte al quale l’Europa è chiamata a dare una risposta comune.
L'Amministrazione Comunale di Ceriano Laghetto, in occasione di questa giornata, invita tutti i cittadini ad un momento di riflessione sulla tragedia di Marcinelle e sul significato che anche oggi assume di fronte alla sfida di garantire lavoro a condizioni dignitose.