Descrizione
Il consiglio comunale, nella prima seduta pienamente “operativa”, dopo quella di insediamento con le formalità di inizio mandato, ha deliberato due provvedimenti di particolare rilevanza. Il primo riguarda l’assestamento generale del Bilancio di previsione, attraverso il quale con prelievo dall’avanzo di amministrazione, sono stati destinati ben 150mila euro all’assistenza educativa di persone disabili dalla scuola d’infanzia alle superiori, oltre alle spese per le persone che si recano al Cdd “Il Faro”.
Vi sono poi 58.000 euro in uscita per la rata di restituzione degli oneri di urbanizzazione a suo tempo versati da Bracco per realizzare la centrale elettrica che non è stata realizzata, 56.000 euro in entrata per il progetto del Distretto del Commercio finanziato da Regione Lombardia, 165.000 euro in entrata da fondi Pnrr, interamente destinati all’avvio del nuovo software gestionale dei servizi comunali, a cui si aggiungono 39.500 euro di spese per il mantenimento fino a dicembre, del vecchio sistema così da evitare problemi che possano causare l’interruzione dei servizi. Ci sono 38.000 euro di maggiori spese per la manutenzione degli immobili comunali e 15.000 euro per la manutenzione ordinaria del verde pubblico, a cui si aggiungono 10.000 euro di manutenzione straordinaria del verde pubblico, per alimentare il capitolo di queste spese, la cui risorse precedentemente allocate si sono esaurite già nei primi 6 mesi dell’anno.
Per quanto riguarda la Tari, Tassa sui rifiuti, l’Amministrazione comunale è stata chiamata ad approvare il nuovo Piano economico finanziario del servizio di gestione rifiuti affidato a Gelsia, dopo che la scadenza dei termini, inizialmente fissata per legge al 30 aprile, è stata prorogata, prima al 30 giugno e poi al 20 luglio. A fronte di un prospetto di spesa in aumento del 12% presentato da Gelsia Ambiente e autorizzato da Arera, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente e dell’obbligo per i Comuni di coprire al 100% attraverso la Tari i costi sostenuti per il servizio, l’Amministrazione comunale ha utilizzato le ultime settimane per intavolare una trattativa con il fornitore dei servizi al fine di contenere il più possibile gli aumenti dei costi. Si è riusciti ad ottenere un risparmio di 40mila euro rispetto a quanto inizialmente preventivato. Poi con gli uffici comunali e con Saronno Servizi cui è affidata la gestione della Tari, sono state rimodulate le tariffe con l’obiettivo di non incidere in maniera troppo gravosa su alcune categorie commerciali.
“Investire nel sociale e nell'educazione è una priorità per la nostra amministrazione e non è un caso che la prima volta che mettiamo mano al bilancio sia stato con l'obiettivo di rafforzare il supporto alle persone e alle famiglie di Ceriano Laghetto” -ha sottolineato il Sindaco Massimiliano Occa commentando l’intervento sull’assestamento di Bilancio. “Per quanto riguarda la Tari ci siamo trovati di fronte a una situazione complessa che avrebbe portato un aumento significativo delle tariffe per tutti, con picchi del 500% per alcune utenze non domestiche. Grazie ad un tempestivo lavoro di confronto con i soggetti in campo (Gelsia, Saronno Servizi e uffici comunali) siamo riusciti a ridurre l'impatto dell'aumento sulle tariffe non domestiche e a mantenere pressoché invariate le tariffe delle utenze domestiche nella maggior parte dei casi. Un risultato di cui siamo orgogliosi, frutto di un lavoro intenso e mirato con l'obiettivo di tutelare i cittadini e le attività del nostro territorio”.